Siamo certi che per tutti gli amanti degli animali, così come per noi di Life Natural, la distinzione tra gatti comuni o gatti di razza non faccia alcuna differenza.
Sia che scegliate di adottare un gatto da una cucciolata di amici, da un gattile, dalla strada, o da un allevatore, in ogni caso vi troverete sempre in casa un adorabile batuffolo bisognoso di cure, attenzioni e rispetto. E ogni micio, a modo suo, se trattato bene, sarà in grado di ricambiare il vostro amore.
Detto questo, se siete curiosi o se avete la passione per una specifica razza felina, riteniamo che sia opportuno conoscerne bene le caratteristiche, i bisogni e le abitudine specifiche, prima di scegliere la tipologia di animale che entrerà a far parte della famiglia.
Se infatti per i gatti comuni a fare la differenza è più che altro il carattere specifico di ogni singolo animale, ai gatti di razza si possono più o meno associare delle caratteristiche simili dal lato comportamento e delle abitudini ed esigenze. Fermo restando, ovviamente, che anche in questo caso il carattere individuale porta comunque la sua variabilità del caso.
Ecco perché in questo articolo, lungi dall’essere esaustivo, abbiamo voluto raccontarvi alcune delle razze più diffuse e amate tra gli italiani. Così, se deciderete di adottare un gattino di razza, avrete gli strumenti per fare una scelta più consapevole.
Vediamole qui di seguito:
1. PERSIANO
Questo gatto proviene dall’Iran ed è sicuramente una delle razze più diffuse e amate. Si distingue per il portamento elegante e la bellezza del pelo che può variare dal crema al nero, e per i caratteristici occhi tondeggianti e chiari.
Come carattere il persiano è un micio molto pacato, tranquillo, calmo e abitudinario. Sa essere anche gentile e affettuoso con il proprio padrone, e per questo è molto apprezzato anche per la sua compagnia. Ama la vita domestica e trovare sempre un piatto pronto, ma ha bisogno anche di momenti di solitudine.
Ha un’aspettativa di vita di circa 15 anni, e come cura particolare ha bisogno di essere spazzolato spesso perché il pelo è folto e denso e tende a formare nodi. Inoltre se ingerito in grandi quantità può portare problemi di salute.
2. SIAMESE
Di origine asiatica, si tratta di una delle razze feline più antiche. Si caratterizza per il pelo corto e chiaro, che lascia spazio a un bellissimo contrasto di un colore scuro (dal marrone al nero) sulla punta del musetto, le orecchie, e le zampe.
Il siamese è molto possessivo nei confronti del proprio padrone, mentre tende ad essere molto schivo con gli estranei e non ama la convivenza con altri animali, neanche gatti. Inoltre è un gatto molto vivace, che ha sempre bisogno di giocare, di attenzioni e di essere stimolato. Non è sicuramente il classico gatto pigro e sornione, e questa caratteristica va tenuta ben presente.
Una curiosità: viene definito anche “gatto parlante” per via dei frequenti e vari miagolii che emette spesso e volentieri per catturare l’attenzione dei propri umani.
3. BIRMANO o GATTO SACRO DELLA BIRMANIA
Questo animale deve il suo nome dal fatto di essere considerato sacro e venerato dai monaci Birmani.
Si distingue per un manto molto chiaro, pelo medio-lungo, e per i tipici occhioni azzurro intenso senza eguali. Il manto chiaro fa da contrasto con alcuni zone che tipicamente sono più scure, come il musetto, le orecchie, le zampe e la coda.
Il Birmano si caratterizza per un carattere estremamente affettuoso e socievole. Tende a instaurare con la famiglia con cui convive un rapporto molto intenso di amore e fiducia. È giocherellone e molto coccolone, anche da adulto, e ama stare in compagnia dei bambini e di altri animali domestici. Di contro, se lasciato solo per periodi di tempo abbastanza lunghi, tende a soffrire molto di solitudine.
4. AMERICAN SHORTHAIR
Questa razza discende probabilmente dal British Shorthair che deriva a sua volta dal gatto europeo. Questo animale ha pelo corto e folto, grigio striato di nero. E la sua stazza è importante rispetto ad altre.
La sua indole si caratterizza per una spiccata intelligenza, ma al tempo stesso calma, tranquillità e bontà. Questo micio è giocherellone e socievole, in particolare con i bambini.
Unica cosa a cui fare attenzione: essendo un abile arrampicatore e molto vocato alla caccia, l’ideale sarebbe potergli fornire una vita che si divide tra casa e giardino. Oppure, in ogni caso, attrezzarsi per farlo sfogare e sgambettare all’aperto almeno una volta ogni tanto.
5. SIBERIANO
Come ci annuncia il nome, questo gatto è originario della Russia settentrionale. È un animale che negli anni si è formato e adattato per resistere ai climi freddi. Il suo manto è folto ed elegante, ma nonostante questo viene il Siberiano viene spesso scelto poiché ritenuto “ipoallergenico” rispetto al pelo di altri felini. La sua corporatura è robusta, ma al tempo stesso risulta un micio molto agile.
La sua passione per eccellenza è la caccia, e ama molto l’avventura, la libertà e la vita all’aria aperta. Per questo è consigliato solo a chi può consentirgli di vivere bene e assecondare questa sua indole.
Nonostante questo lato del suo carattere, il Siberiano è anche un micio dolce, affettuoso e giocherellone, e per questo un’ottima compagnia.
Di razze diffuse e apprezzate ce ne sono molto altre, e raccomandiamo sempre di informarci sulle loro caratteristiche prima di adottare un animale.
In ogni caso, qualsiasi micio scegliate di adottare, che sia di razza o meno, ricordiamo che è sempre necessario registrarlo all’anagrafe felina, riconosciuta anche dal Ministero della Salute, e per fare questo, fornire l’animale di microchip. Ma non c’è da preoccuparsi: a questa pratica penserà il veterinario.