Anche i cani capiscono la nostra lingua

Fino a pochi anni fa, la capacità di riconoscere i suoni quando vengono pronunciati da persone diverse era ritenuta solamente umana. Tra i membri della comunità scientifica però evidentemente ci sono dei pet lovers che hanno lavorato per dimostrare che non è affatto così. Il cane, infatti, capisce ciò che gli viene detto, anche se a farlo è non è un membro della sua famiglia e anche se le parole usate non gli sono state insegnate in precedenza.

I ricercatori dell’Università del Sussex hanno filmato la reazione di 42 cani di razze diverse mentre sentivano le registrazioni di voci maschili e femminili di brevi parole non attinenti fra loro ma con una pronuncia simile. Sono stati in grado di ascoltare le persone diverse che dicevano la stessa parola e riconoscerla, ignorando le differenze di accento e pronuncia.

Traduttori del contesto

In pratica, i cani sono in grado di distinguere i diversi accenti umani, a meno che non abbiano le orecchie tappate! Quindi, provate a chiedere al vostro cucciolo di “andare a prendere la palla” con un elegante accento francese o con uno stizzito piglio milanese, state certi che il radar linguistico del vostro cane sarà all’altezza della sfida.

Inoltre, mentre molti umani possono faticare a capire il sarcasmo, i cani al contrario, sembrano avere un dottorato di ricerca sul contesto. Infatti non si limitano a sentire le parole, ma analizzano l’intero scenario. Sono come gli Sherlock Holmes del mondo linguistico, che fiutano il significato dietro le parole e i gesti.

Ok, ma i cani parlano? 

Abbiamo appurato che i cani capiscono il nostro linguaggio più di quanto pensiamo, ma possiamo dire che anche i cani comunicano con noi in forma vocale? 

Dobbiamo partire da lontano: i loro antenati lupi non abbaiano, perché l’abbaiare è un metodo di comunicazione che i cani hanno sviluppato attraverso l’addomesticamento. I cani hanno probabilmente sviluppato questa capacità per parlare meglio con gli esseri umani. 

Ciò evidenzia l’eccezionalità dei cani, poiché mentre gli esseri umani utilizzano la comunicazione verbale come forma principale di comunicazione, i cani si sono evoluti per comunicare in modi più simili ai nostri metodi. I cani hanno diverse vocalizzazioni, tra cui l’abbaio, l’ululato, il guaito, lo sbuffo e l’ululato di dolore, ognuna con un proprio scopo. Anche il tono e la gravità dell’abbaio possono variare a seconda di ciò che il cane sta cercando di comunicare.