NO, LE CROCCHETTE DI CANI E GATTI NON SONO UGUALI…
Dal punto di vista alimentare il cane potrebbe essere considerato un “carnivoro non obbligato”, mentre il gatto un “carnivoro obbligato” ma questo lo sapete tutti. Adesso vi dico delle cose che probabilmente non tutti sanno.
QUALI SONO LE DIFFERENZE FISIOLOGICHE TRA CANI E GATTI
1) Il gatto deve mangiare più proteine del cane.
I valori minimi di proteine accettati nel cibo di un gatto adulto devono stare intorno ad un 30% della sostanza secca, mentre nel cane adulto il minimo di proteine sulla sostanza secca può scendere a circa il 20%.
Ne consegue che se un gatto mangia regolarmente cibo per cani potrebbe non sodisfare il suo fabbisogno proteico minimo ed alla lunga avere carenze importanti per la crescita ed il mantenimento.
2) Il gatto deve assumere un aminoacido chiamato Taurina
La taurina è un aminoacido solforato che svolge funzioni importantissime per la visione (a livello retinico), nella contrattilità cardiaca (miocardio) e nel sistema nervoso. Inoltre, è componente della bile che serve alla digestione dei grassi e quindi ad assimilare le vitamine liposolubili.
La taurina si trova principalmente nella carne ma spesso viene comunque aggiunta nei cibi commerciali per gatti se non riescono ad arrivare ai valori minimi raccomandati.
il cane, invece, riesce a sintetizzare la taurina da altri aminoacidi (metionina e cisteina).
3) Differente utilizzo e metabolizzazione degli acidi grassi essenziali.
Ma cosa sono? Dove si trovano? E perché sono detti essenziali?
Sono costituenti dei grassi ingeriti con la dieta. Servono a costruire la membrana di tutte le cellule e sono fondamentali in alcuni processi metabolici ed in quelli infiammatori. La loro presenza è fondamentale per la salute dei nostri Pet.
Esistono moltissimi acidi grassi ma i più importanti, appunto detti essenziali, sono nel cane e nel gatto questi di seguito:
L’acido linoleico e l’acido arachidonico che sono nella famiglia degli Omega 6
L’acido alfa-linolenico l’EPA e il DHA che sono invece degli Omega 3
Nel cane adulto l’acido alfa-linolenico può essere trasformato, seppur con difficoltà, in EPA e DHA e l’acido linoleico può essere trasformato in acido arachidonico.
Il gatto invece, presentando un’attività dell’enzima delta6-desaturasi quasi assente, non riesce ad effettuare quest’ultima conversione; infatti, in questa specie esiste una quantità minima di acido arachidonico che l’animale deve assumere con l’alimentazione in tutte le fasi della sua vita, mentre nel cane i valori raccomandati hanno un minimo solo per l’acido linoleico. Questo è presente in abbondanza negli oli vegetali ad esempio. Questo è il motivo per cui è preferibile dare una integrazione di oli vegetali nella dieta dei nostri animali piuttosto che olio di oliva, meno ricco di acido linoleico.
I principali sintomi di una carenza di acidi grassi essenziali comprendono pelle squamosa, scarsa qualità del mantello, lesioni cutanee, alopecia, alterazioni delle funzioni riproduttive e nel cucciolo ritardi di crescita.
Spero di aver fatto capire quindi che il cane ed il gatto sono animali con esigenze diverse da un punto di vista alimentare. Se parliamo quindi di cibi secchi completi, questi due Pet devono avere cibi dedicati alle loro caratteristiche.